In commissione Industria del Senato riprende l’iter parlamentare delle due proposte presentate rispettivamente da Rosario Costa del Pdl e Giovanni Legnini  del Pd per qualificare la professione di pizzaiolo. Ricordiamo, per rinfrescare la memoria di chi ha seguito la vicenda e per informare chi stesse per la prima volta interessandosi a questi provvedimenti, che il Sen. Costa propose il disegno di legge n. 426, ovvero il “il riconoscimento della patente europea pizzaioli (PEP)”, mentre il Sen. Legnini Disegno pose all’attenzione del parlamento il disegno di legge N. 68 “Misure per il riconoscimento della qualifica di pizzaiolo” .

Entrambi i disegni di legge nacquero nel 2008 con l’obbiettivo di rendere il mestiere di pizzaiolo qualificato legalmente, attraverso dei corsi teorici e pratici definiti per legge con tanto di esame finale. Per entrambe le proposte la qualifica del pizzaiolo dovrebbe valere 5 anni e dovrebbe rinnovarsi automaticamente nel caso in cui ci sia un esercizio continuativo della professione, confermato dall`iscrizione alla camera di commercio o da un rapporto di lavoro presso una azienda del settore.

Come affermano i due firmatari una qualifica professionale stabilita legalmente «è assolutamente indispensabile per valorizzare uno dei prodotti più tipici della tradizione gastronomica italiana, apprezzato in ogni angolo del mondo».

Per Legnini la pizza «è un`arte tipicamente italiana e come tale, per essere affinata, richiede un`elevata professionalità che sia riconoscibile e certificabile»

«L`immagine dell`Italia nel mondo – aggiunge dal canto suo Costa- è affidata al patrimonio culturale e paesaggistico, ma anche alla cucina italiana, apprezzata da tutti. E la pizza rappresenta l`elemento tradizionale della gastronomia italiana. Proprio per la centralità della pizza nell`ambito della ristorazione soprattutto italiana, ma anche europea, occorre regolamentare la professione di chi materialmente prepara e cucina la pizza».

Vedremo in futuro se una delle due proposte sarà legge e se, magari in una sinergia fra i due senatori, nascerà una legge che prenda il meglio delle due proposte.